Tortelli Piacentini con la Coda

Che cosa sono

I tortelli piacentini di ricotta, chiamati in dialetto turtéi, sono il grande piatto della tradizione, un piatto di magro, senza carne, creato apposta per il venerdì durante la Quaresima o alla vigilia delle principali festività cristiane.

I tortelli piacentini sono un piatto antichissimo, la ricetta risale al Medioevo, anche Boccaccio ci parla dei piasentini, ma la forma del tortello attuale sarebbe da imputare al nobile Bernardo Anguissola, il quale nel 1351, per stupire un ospite illustre come Petrarca, chiese al proprio cuoco di dare nuova e più raffinata forma al classico tortello.

Ha una forma particolare a caramella e il suo ripieno è costituito da ricotta, formaggio Grana Padano, uova, e spinaci, che poi viene richiuso tra due veli di sfoglia emiliana stesa a mano dalle nostre cuoche che per dare la caratteristica forma a caramella ne intrecciano uno ad uno le estremità.

Un semplice condimento di burro fuso e salvia esalta il sapore dei tortelli con la coda piacentini.

Mettere in un mixer gli spinaci tritati,, la ricotta, il grana grattugiato, le uova, la noce moscata e un pizzico di sale.

Tirare la pasta nella sfogliatrice fino ad ottenere una sfoglia sottile e tagliarla a quadratini di circa 5 centimetri, disporre al centro il ripieno e partendo da un angolo formare la tipica treccia lasciando ai due lati le “code”. Posizionare i tortelli sui telai mantenendolo distanziati l’uno dall’altro per non farli attaccare.

Cuocerli in acqua bollente salata per 3 minuti e scolarli con una spumarola.

Condire con burro fuso e salvia.